COMMENTO SETTIMANALE

HO ATTESO IL CLOSE DEL MESE PER VEDERE SE CHART ED RSI MENSILE FORNISSERO QUALCHE SPUNTO IN PIU', MA IN UN MESE COSI' ANONIMO GLI SPUNTI CONTINUANO A LATITARE.
RIMANIAMO CON LA SVOLTA EPOCALE DEL PASSAGGIO AD UN MERCATO STRUTTURALMENTE LATERALE CHE VIENE COSI' A FAR MUTARE GLI APPROCCI OPERATIVI CHE NON POSSONO PIU' ESSERE QUELLI DEI MERCATI FORTEMENTE DIREZIONALI A CUI ERO ABITUATO DAI PRIMI ANNI 90.
NEI MERCATI "TRENDING" I SEGNALI OPERATIVI ERANO DATI DA ROTTURE DI SUPPORTI O RESISTENZE ACCOMPAGNATI DA LIVELLI ESTREMI DEGLI INDICATORI.
BASTI SOLO L'ESEMPIO DEL MINIMO DI RSI DI GENNAIO 2008 A 15 CON I PREZZI A 35000., LIVELLO CHE PUR ESSENDO UN MINIMO RELATIVO FU UN GRANDE SEGNALE DI SMOBILITAZIONE.
NEI MERCATI ATTUALI INVECE SI COMPRA BASSO E SI VENDE ALTO , ESSENDO IL BASSO E L'ALTO NON CONCETTI RELATIVI MA LIVELLI PREDEFINITI E RICONOSCIUTI.
SI ERA NEI MESI SCORSI PARLATO DEI SUPPORTI DI 50 DI RSI MENSILE E DEL SUPPORTO DEI 20000 PUNTI , LA ROTTURA DEI QUALI AVREBBE PROVOCATO UN SEGNALE DI VENDITA.
QUESTE INDICAZIONI PERO' POTEVANO ESSERE UTILI IN UN MERCATO AVENTE TARGET MOLTO PIU BASSI , SE INVECE ABBIAMO UNA PROSPETTIVA DI UN OSCILLAZIONE LATERALE FRA I 18000 E I 24000, NON AVREBBE NESSUN SENSO VENDERE SU UNA EVENTUALE ROTTURA DEI 20000,
IN QUESTA CASISTICA, INVECE SAREBBE OPPORTUNO PRENDERE POSIZIONE NELLA VICINANZA DEI LIVELLI LIMITE DI OSCILLAZIONE.
NEL CASO SPECIFICO, QUINDI CONSIDERANDO LA STAGIONALITA' POSITIVA DEI MESI OTTOBRE/GENNAIO SI POTREBBE ASPETTARE UN RITORNO IL PIU' VICINO POSSIBILE AI LIVELLI LIMITE SUPERIORI DEI 24000.