giovedì 17 aprile 2014


1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua, Paolo, a te ed ai tuoi cari.
Spero vivamente che il futuro possa riservarti decisamente più tempo per i rapporti con la tua famiglia rispetto a quello tirannicamente centellinato, nonché rispetto agli sballottamenti mentali oltrechè fisici, che mi è sembrato ogni tanto di capire da certi accenni nei tuoi commenti.
E se proprio non sarà possibile migliorare questo tempo nella quantità, che almeno migliori nella "qualità": perché da questo dipendono, alla fine, le pepite della vita una volta setacciata tutta la sabbia.
Un caro saluto.
Andrea

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